Chi siamo

I Servi disobbedienti nascono nel 2008 con lo spettacolo Anche lui parlava di dio, concerto per voce recitante con canzoni di Fabrizio De André e poesie di Tonino Urgesi.

La scelta del primo spettacolo e il nome stesso del gruppo dichiara espressamente il legame con il cantautore genovese. E il nome stesso del gruppo è un verso della celebre Smisurata preghiera.

Ma più che un legame affettivo e di condivisione di temi e di stile, l’intento è di stabile un dialogo con le opere di Faber. Nel 2015 nasce così Era di maggio, partendo dall’album Storia di un impiegato.

 

Il gruppo ruota intorno a Tonino Urgesi, autore, filosofo, poeta, pedagogo. Una figura eclettica che negli anni ha prodotto scritti, spettacoli, laboratori, documentari e che è capace di catalizzare persone che hanno la volontà e la capacità di esprimersi. Tonino è cresciuto artisticamente nell’ambiente di Sorrivoli, centro culturale da cui sono passati attori, autori, musicisti, professionissti del teatro di figura, pensatori, teologi di ampio respiro e di chiara fama, i cui incontri hanno arricchito il suo pensiero e la sua esperienza, e hanno alimentato le sue doti poetiche.

Musicisti e attori ruotano, a seconda delle disponibilità di ciascuno e nel rispetto della libera scelta di aderire o meno agli spettacoli proposti.

Graziella, moglie di Tonino, ha preso parte al primo spettacolo sostituendo la bravissima Roberta quando impegnata in altri spettacoli. In Era di maggio si è invece messa alla prova come regista. Graziella ha iniziato a lavorare nel teatro professionista negli anni Novanta, come traduttrice di opere teatrali, come assistente di produzione e alla regia in spettacoli di respiro nazionale e internazionale. Ha preso parte a laboratori condotti da Mario Mattia Giorgetti, Leo De Berardinis, Maria Consagra; ha assistito come interprete a seminari teatrali sulla commedia dell’arte condotti da Ferruccio Soleri e Franca Rame. Oggi insegna lingua inglese e continua la sua attività di traduttrice drammaturgica.